Discussioni Simbiotiche, incontro del 28/01/2025
In un contesto di crescente pressione sulle risorse idriche, la gestione sostenibile dell’acqua diventa cruciale, soprattutto nelle aree di pianura. In questo ambito, gli alberi si dimostrano alleati preziosi, offrendo soluzioni innovative ed efficaci per la ricarica degli acquiferi e la protezione della qualità dell’acqua.
Coltivare l’Acqua: le Aree Forestali di Infiltrazione
Un approccio innovativo alla gestione dell’acqua in pianura è rappresentato dalle Aree Forestali di Infiltrazione (AFI). Si tratta di sistemi di canalette artificiali, realizzate su terreni permeabili, che permettono di infiltrare grandi quantità di acqua prelevata dai fiumi in periodi non irrigui, ricaricando così le falde acquifere.
Le AFI, oltre a contribuire alla ricarica delle falde, offrono anche altri benefici:
- Produzione di biomassa legnosa: le specie arboree piantate lungo le canalette possono essere gestite per la produzione di legna da ardere o biomassa per scopi energetici.
- Creazione di habitat: le AFI contribuiscono alla diversificazione del paesaggio agricolo, offrendo rifugio e cibo per la fauna selvatica.
- Fruizione sociale: le aree possono essere attrezzate per attività ricreative, come passeggiate e birdwatching.
Depurazione dell’acqua: le Fasce Tampone
Un altro strumento fondamentale per la gestione delle risorse idriche è rappresentato dalle Fasce Tampone Boscate (FTB). Si tratta di fasce di vegetazione arborea e arbustiva piantate lungo i corsi d’acqua, che svolgono una funzione di filtro naturale, proteggendo la qualità dell’acqua.
Le FTB agiscono principalmente attraverso il processo di denitrificazione, in cui i batteri presenti nel suolo, in condizioni di scarsa ossigenazione, trasformano l’azoto nitrico, un inquinante diffuso di origine agricola, in azoto gassoso, che si disperde in atmosfera.
Le radici degli alberi, penetrando in profondità nel suolo, forniscono il substrato organico necessario ai batteri denitrificatori, garantendo l’efficacia del sistema di depurazione naturale.
Corridoi Ecologici e Servizi Ecosistemici
I corsi d’acqua, oltre ad essere fondamentali per l’irrigazione e la vita umana, rappresentano anche importanti corridoi ecologici, che collegano tra loro diverse aree naturali, consentendo la migrazione e la diffusione delle specie.
La presenza di vegetazione ripariale lungo i corsi d’acqua svolge un ruolo cruciale nel mantenimento di questi corridoi ecologici, offrendo habitat e risorse per la fauna selvatica.
Inoltre, gli ecosistemi fluviali forniscono una serie di servizi ecosistemici essenziali, come la depurazione dell’acqua, la regolazione del clima, la prevenzione dell’erosione e la conservazione della biodiversità.
Manutenzione Gentile e Adattamento al Cambiamento Climatico
Per garantire la funzionalità dei corsi d’acqua e la sicurezza idraulica, è necessario adottare un approccio di manutenzione gentile, che tenga conto dell’importanza della vegetazione ripariale.
Questo approccio prevede interventi mirati e selettivi, che consentano di coniugare la sicurezza idraulica con la conservazione degli ecosistemi fluviali.
In un contesto di cambiamento climatico, caratterizzato da eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, la gestione sostenibile dell’acqua diventa ancora più urgente.
Strategie come le AFI e le FTB, insieme ad una gestione oculata del territorio e alla creazione di aree di esondazione controllata, possono contribuire ad aumentare la resilienza del territorio e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
In conclusione, l’alleanza tra alberi e acqua si rivela strategica per la pianura, offrendo soluzioni innovative e sostenibili per la gestione delle risorse idriche, la protezione della qualità dell’acqua e la conservazione della biodiversità.